Negli anni '90, alcuni giornali non potevano entrare nella regione di Diyarbakir, in uno stato di emergenza in quel momento, sebbene fossero legali. Bambini come Bawer e Hebûn, che facevano parte del gruppo di distribuzione, raccoglievano in segreto questi giornali fuori città in un luogo precedentemente concordato e li portavano nel luogo di incontro previsto in città. Lì, i bambini si cambiavano i vestiti per distribuirli, fingendo di essere impegnati in altri lavori. Ma erano costantemente seguiti da coloro che vedevano il giornale come pericoloso e volevano impedirne la diffusione. Çerx è una testimonianza delle condizioni e delle difficoltàin cui questi giornali sono stati distribuiti ai lettori.