Nel 1993 il presidente del Burundi viene assassinato e un'ondata di violenza etnica inonda il Paese. Anni dopo, Lievin Manisha, uno dei sopravvissuti a quel massacro, denuncia la violenta crisi che colpisce ancora milioni di burundesi. Mentre cerca di curare le sue ferite personali, svela la storia nascosta del suo Paese, una verità oscura che era stata sepolta.