Giuria Platea Diffusa

Da alcuni anni il nostro Festival ha ideato un sistema di diffusione dei film, collaterale a quello della proiezione collettiva in sala, attraverso l’istituzione di una giuria popolare che opera, con varie modalità per premiare il film più apprezzato dal pubblico con la Menzione della Giuria Platea Diffusa. Quest’anno, le costrizioni dovute alla pandemia Covid ci hanno portato a rafforzare quest’azione che raccoglie, nel tempo, sempre più adesioni.  In merito a ciò, abbiamo lanciato un appello dalla nostra pagina Facebook e diffuso l’informazione tra Fondazioni, Cooperative, Associazioni, ONG. Con nostra grande soddisfazione hanno risposto 111 persone di varie età, classi sociali e professioni, la metà delle quali anche disposte a visionare i film in lingua inglese.  Tra i giurati, provenienti da tutta Italia, ci sono singoli cittadini, ma anche professionisti di settori rilevanti del mondo del Cinema dei Diritti Umani,  dell’associazionismo italiano e internazionale, una rappresentanza dei soci della Rete ITER - IARD, studenti universitari e, in particolare, un gruppo di studenti e docenti della Laurea magistrale in Media, Arti, Culture dell’Università di Teramo, una Rappresentanza dell’Atlante dei Conflitti e delle Guerre e dell’ UKI (Ufficio Kurdistan Italiano). Ogni giurato visiona, da casa, attraverso la nostra piattaforma, almeno due film della Sezione DOC e 3 della sezione SHORT: in questo modo ogni film viene valutato, su una scheda/questionario appositamente creata, da 16-20 spettatori. La media pesata dei giudizi ottenuti determina l’assegnazione della Menzione.